TROFEO PONTINO – 5° GIORNATA: TRA UNIPOMEZIA E COSTRUZIONI DI GIOIA.IT È PARITÀ

A chiudere la serata, la partita fra Costruzioni di Gioia.it ed Unipomezia: sfida delicatissima con tanti grandi interpreti a confronto.

La prima rete è marcata crimson, grazie a Neri che servito da Ricciardo, non ci pensa su due volte e spara un destro secco all’angolo: bel goal per il giovane dell’Unipomezia che porta il risultato sull’1-0.
Costruzioni di Gioia ha bisogno di punti e mostra i muscoli: Barbonetti sfida Ricciardo sulla destra, poi riesce a mettere in mezzo e Muse, con una deviazione repentina, spedisce la palla in rete per l’1-1.
Di Gioia si affida all’uomo migliore: Romagnuolo protegge palla, si gira e calcia potente, ma D’Alessandro si fa trovare pronto. Il copione si ripete, stavolta su calcio piazzato: ancora D’Alessandro dice di no all’attaccante neroblu. Costruzioni di Gioia è in palla e si vede: poco dopo è Barbonetti ad accentrarsi, provare la conclusione di misura ma la palla finisce di poco a lato.
Si risveglia l’Unipomezia con Bayslak, che inventa a metà campo per poi servire Ricciardo, tutto solo, che non trova la porta. La risposta avversaria è ancora di Barbonetti, che servito da Di Lanno, con il sinistro non centra lo specchio di pochissimo. Tocca all’Unipomezia: Ricciardo, da casa sua, spara un destro potentissimo che trova la porta ma anche la risposta di Bergami.
Poi, azione fotocopia del primo goal: stavolta Neri non trova la diagonale esatta, ma in seguito si accendono le proteste per il fallo precedente. Le polemiche sono reiterate ed Arena si becca il giallo; la partita viene interrotta per qualche minuto in attesa di poter calmare le acque.
Il resto della sfida non racconta molto altro, se non per una sliding door consumata in un minuto.
Prima l’Unipomezia ha l’occasione del vantaggio con Mazzi; poi, sul ribaltamento dell’azione, parti invertite grazie allo spunto di Muse, che brucia letteralmente tutto il campo e poi con il sinistro viene fermato con il piede dal portiere; un rimpallo su Cantisani rischia di creare un gollonzo fatto e finito ma l’Unipomezia viene graziata dal palo. Finisce così, con Costruzioni di Gioia che solo per gli incroci della classifica avulsa è costretta ad abbandonare il torneo.

Leave a Reply