Mundialito - Cronaca delle Semifinali
Risultati semifinali 7°Mundialito - Selva dei Pini
Ottica Pomezia-Stanley Bet 3-2
Gara dai due volti la Stanley guidata dagli ottimi Ugolini e Mazza parte a spron battuto e realizza due gol, dando l’impressione di aver chiuso la gara, ma nel secondo tempo con un gol del sempre presente Ruffini e la grinta dell’esperto Chianese, l’Ottica Pomezia riapre la gara e con un forcing prima pareggia e poi passa in vantaggio riuscendo a mantenere il vantaggio sino alla fine. Grande gioia per i ragazzi dell'Ottica Pomezia che rimandano al prossimo anno le speranze di vittoria della Stanley Bet.
Grand Cafe di Lorenzo e Global Data Service 3-3 e 6-7 dopo in calci di rigore
Gara tirata e grintosa, nelle prime battute di gioco il Grand Cafe va subito sul due a zero, ma la Global ci mette ancor meno a rimontare e passare in vantaggio per 3 reti a 2. Il Granad Cafe non molla e riesce a pareggiare portando la gara alla lotteria dei calci di rigore. Dopo diversi errori da parte di tutte e due le squadre ad oltranza la spunta la Global Data per 7 a 6.
Da non perdere martedì 22 luglio alle ore 20,45 la gran finale tra OTTICA POMEZIA e GLOBAL DATA SERVICE.
PARTE LA 6°EDIZIONE DEL MUNDIALITO!
Grandi firme, grande spettacolo, con l'unico obiettivo di divertirsi, e provare a vincere tra grandi competitor.
Questo è il "Mundialito 2014" il torneo di calcio a 8 organizzato da Selva dei Pini - Aics, in collaborazione con "Pontina Tornei". Competizione di livello finalizzata ad infiammare le serate presso il "Campus Selva", laddove una miriade di appassionati e addetti ai lavori (anche con finalità di calciomercato...) come ogni edizione accorrono, sera dopo sera, per gustarsi gran calcio dal vivo insieme ad un numero sempre maggiore di fan, tifosi e semplici curiosi. Il torneo ricco di classe e club prestigiosi: aperto a tutti i tesserati non professionisti, aprirà il 19 Maggio.
Ogni Lunedì, Martedì e Mercoledì, dalle ore 20.00, la "Selva dei Pini" si illumina col Mundialito: alla ricerca dei vincitori!
PARTE LA 6°EDIZIONE DEL MUNDIALITO!
Grandi firme, grande spettacolo, con l'unico obiettivo di divertirsi, e provare a vincere tra grandi competitor.
Questo è il "Mundialito 2014" il torneo di calcio a 8 organizzato da Selva dei Pini - Aics, in collaborazione con "Pontina Tornei". Competizione di livello finalizzata ad infiammare le serate presso il "Campus Selva", laddove una miriade di appassionati e addetti ai lavori (anche con finalità di calciomercato...) come ogni edizione accorrono, sera dopo sera, per gustarsi gran calcio dal vivo insieme ad un numero sempre maggiore di fan, tifosi e semplici curiosi. Il torneo ricco di classe e club prestigiosi: aperto a tutti i tesserati non professionisti, aprirà il 19 Maggio.
Ogni Lunedì, Martedì e Mercoledì, dalle ore 20.00, la "Selva dei Pini" si illumina col Mundialito: alla ricerca dei vincitori!
Mundialito: conclusi i gironi, ecco i nomi delle qualificate ai quarti ed agli ottavi
Terzo turno al "Mundialito", il celebre torneo estivo organizzato da Selva dei Pini/Aics in collaborazione con Pontina calcio show. Tantissime prime firme del calcio dilettantistico laziale che si affrontano nella spettacolare cornice del Campus Selva all'insegna della sportività e della forte competitività.
GRUPPO A.
Nel turno che decide i giochi per il passaggio alle fasi successive (ottavi e quarti) è tutto facile per i già qualificati PCS All Stars, la regina del gruppo A.
Dopo le due vittorie di fila precedenti, la selezione giallonera fa en-plein anche al terzo giro di boa contro Pratica FC. Il risultato è di 4-0 per Vallo e compagni: ma la sfida contro gli azzurri aeroportuali è tutt'altro che una passeggiata. Molto compatti e stretti tra le linee sotto l'attenta guida del player-manager Tiranti, i ragazzi del Pratica chiudono tutti i varchi e, pronti a ripartire con veemenza, preoccupano in avvio la difesa delle All Stars. Molto attento Pellone tra i pali (poi nominato miglior portiere) a sventare i pericoli. Dall'altra parte, giochi di prima e fraseggi eleganti tra Cristofari e Feola, che però non trovano a lungo la via del gol. Alla distanza, i due top player riusciranno però ad infilare l'estremo difensore azzurro, mettendo in discesa una gara che, seppur con poca storia a livello di classifica, si stava facendo complicata per la selezione PCS. Ad arricchire il punteggio ci pensano Marro e Drasci: il quale con una soluzione dalla distanza, buca e sorprende il portiere. Per le All Stars, ora, è tempo di quarti.
Nell'altra gara del raggruppamento, Passione Calcio mette a segno il colpaccio contro Indomita Pomezia: termina 1-0 per Fabio Di Napoli e compagni, che passano grazie ad un gol di Gabriele Schiumarini; il quale, ancora una volta, sale sugli scudi del match. Una nuova marcatura attraverso la quale il giovane si candida fortemente come miglior goleador della kermesse. La sue rete vale 3 punti d'oro, grazie ai quali i biancoazzurri salgono a quota sei in graduatoria, superando in classifica proprio i diretti avversari dell'Indomita. Barbonetti e compagni, però, non hanno di che preoccuparsi: si classificano terzi, e passano il turno ugualmente. Come è chiaro, però, il miglior piazzamento favorisce Passione calcio, che come seconda avrà la chance di un ottavo di finale (sulla carta) più agevole. Per gli Indomiti il sogno del “Mundialito” continua, con il solito spirito di gruppo che non delude mai.
GRUPPO B.
Ultimo giro di valzer anche nel gruppo B, forse il più completo per qualità e competitività.
A guidare il girone è la schiacciasassi Unipomezia, che arriva a punteggio pieno allo scontro imperdibile e bellissimo contro il Montegiordano. Due delle formazioni più ricche di talento e accreditate, l'una di fronte all'altra, per una sfida che regala emozioni, suggestioni, e colpi d'alta scuola.
La sfida delle ore 20.00 attira tanti tifosi e appassionati, e termina con un pirotecnico e combattuto 5-4 per l'Unipomezia, la quale, dunque, con tre vittorie su tre, si aggiudica la vittoria del girone e lo sbarco ai quarti di finale. Per i Crimson di Mugnaini vanno a segno Palumbo e Celiani, sempre nel vivo del gioco con tocchi eleganti e mobilità; tripletta, poi, della star Seferi, che ancora una volta, al pari del suo partner d'attacco, non delude le aspettative. Tutta l'Unipomezia gioca bene, al pari del Montegiordano del presidente-allenatore Introcaso: che ricca di talento, si affida ad un Manolo Volante ispiratissimo non solo in fase d'inizio azione, ma anche in ottica finalizzazione: sue due delle quattro marcature del rossoblu pometini, che al pari degli avversari regalano felicità agli occhi degli astanti, con una prestazione di incredibile appeal sia sul piano tecnico che agonistico. Grandi giocate ad altissima velocità: strabuzzando gli occhi, gli spettatori assistono alla sfida nella quale entrano in tabellino anche Toscano e Flore, in un continuo susseguirsi di cambi di fronte, di punteggio e di scie positive nella gara. Alla fine, ha la meglio l'Unipomezia, con il Montegiordano che, pur sciorinando il solito bel gioco in stile Real Pomezia, non va oltre la terza posizione, valevole comunque per il passaggio del turno in un raggruppamento invero ostico.
E' seconda, invece, la compagine di Aria Fantini, che sale a quota sei punti con un perentorio 8-0. La formazione apriliana/nettunese non bada ad altro che il sodo, nell'ultima gara del girone. Consapevoli dello scontro diretto tra i due top club pometini, Sandi e i suoi non si lasciano sfuggire l'opportunità di un miglior piazzamento avendo subito la meglio di Oro e non solo: mattatore della serata è Mario Zotti, tripletta per lui e voto come miglior player della gara. Due le reti a testa per Mirko Matteo e Trippa, e una per il difensore instancabile Bressan.
GRUPPO C
Straordinaria prova di forza, sia nel punteggio che nella qualità di gioco offerta da parte dei Trans Utd contro Ora Acciaio, nell'ultima gara della fase eliminatoria. Termina con un corposo 8-1 la sfida. Subito gara in discesa con le prodezze in sequenza di Attilio Bernardi (due le sue reti, oltre a numerose giocate d'alta qualità), Emanuele Cirilli (doppietta anche per lui) e di un sempre attivo Scagnetti: che operando da raccordo tra i reparti, si regala il lusso di due bei gol ed una generale prestazione sopra le righe che gli vale il titolo di miglior giocatore della gara. A segno anche il "piccolo Pirlo" Flamini, con un colpo di classe pura che pone in evidenzia le capacità cristalline e le sue doti tecniche indiscusse. Per Ora Acciaio, a segno Massimo Piacenti. Il divario, oltre che tecnico, è sulle motivazioni: i Trans sanno di aver bisogno di una vittoria e di doverla cercare anche abbastanza rotonda, alla luce della parità negli scontri diretti contro il Grand Café di Lorenzo. Che, invece, è impegnato nella sfida clou dell'ultimo appuntamento del girone contro il Selva dei Pini.
Il club del presidente Di Lorenzo si prepara alla sfida, importantissima in ottica qualificazione, schierando una formazione ad altissimo tasso di qualità e garanzia. Al prestigioso Alfonsi, che non bisogna di presentazioni, si affianca Di Fiandra, di recente accasatosi al Città di Fiumicino (Promozione); coadiuvati dal solito grande gruppo di top players, partendo dal floridino Fieni, dal guizzante Martini, dal baluardo difensivo Chianese, fino all'estremo difensore Crisafulli, bandiera del Città di Pomezia. Proprio lui si guadagnerà il titolo di miglior portiere, sottraendolo al fotofinish al giovane Nocerino, a sua volta autore di una prova di livello: nulla può, però, dopo una fase di equilibrio dell'incontro, contro i colpi di Maurizio Alfonsi, che con tre reti complessive porta il risultato a proprio vantaggio, conquistando anche il titolo individuale di man of the match. Per il 5-1 complessivo arrivano i colpi di bum-bum Fieni e di Alessandro Martini, mentre è di Konov la rete della bandiera del Selva dei Pini. Che, però, alla luce proprio di questa marcatura e del calcolo complessivo della differenza reti riesce a passare il turno. Terza posizione, dunque, per Nocerino e i suoi, che si qualificano agli ottavi lasciando l'ultimo gradino, valevole per la Coppa del Re, ad Ora Acciaio.
Il difficile gruppo C, dunque, vede i Trans passare al primo posto a fronte di un maggior numero di gol supera in graduatoria Gran Cafè di Lorenzo. Che ora attende con impazienza il fascino degli ottavi.
GRUPPO D
C'è una squadra su tutte che predilige il segno X, e possibilmente, a margine di sfide agguerrite e aperte fino alla fine. E' Pasticceria Salernitana, il club che il duo Caterini/Collina ha affidato alle sapienti mani di coach Bussone e dello scatenato Sacco, dopo il pari della scorsa settimana arriva allo scontro decisivo contro la formazione forse più completa del girone: Officina Salvioni. Conosciuta dai più per le ottime prove nelle competizioni passate e per la popolarità dei suoi tanti top presenti in rosa, la Salvioni si presentava ai nastri di partenza come la principale candidata al salto ai quarti e, poi, per il titolo. Ha avuto invece diverse difficoltà in un gruppo complesso e qualitativamente alto. E la riprova c'è stata nel round 3, quando agguantando il pareggio con un definitivo 3-3, Salvioni si è evitata complicazioni in classifica inizialmente non calcolate.
Ottima la prova, ancora una volta del tandem d'attacco della Salernitana: Magrelli e Bongars, due prime firme del calcio dilettantistico romano, sono andati in rete (due volte Magrelli, una Bongars) portando il sorriso sui volti della compagine portuale/shangaina. Ma Salvioni, che tra le proprie fila vanta personalità di spicco e calciatori di prim'ordine, non è restata a guardare ed ha trovato la porta con Piccini (due reti per il tanke, votato anche come uomo partita) e Valenza. Una sfida avvincente, ben giocata e ricca di spunti, a termine della quale la Pasticceria Salernitana ottiene un solo punto, in attesa del recupero contro Csc Impianti. Mentre Officina Salvioni non riesce a staccarsi nel punteggio dall'ottimo Airone Pomezia, che con la vittoria a tavolino contro la stessa CSC, balza a 5 lunghezze.
Alla testa del girone è proprio Officina Salvioni, , anche in questo caso in vantaggio di una rete nel computo complessivo rispetto alla seconda classifica Airone Pomezia. Il club ardeatino/pometino passa come seconda e si dirige dunque verso gli ottavi.
Mundialito, ottavi di finale, ritorno: ecco i nomi dei club che approdano ai quarti
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Terzo turno al "Mundialito", il celebre torneo estivo organizzato da Selva dei Pini/Aics in collaborazione con Pontina calcio show. Tantissime prime firme del calcio dilettantistico laziale che si affrontano nella spettacolare cornice del Campus Selva all'insegna della sportività e della forte competitività.
GRUPPO A.
Nel turno che decide i giochi per il passaggio alle fasi successive (ottavi e quarti) è tutto facile per i già qualificati PCS All Stars, la regina del gruppo A.
Dopo le due vittorie di fila precedenti, la selezione giallonera fa en-plein anche al terzo giro di boa contro Pratica FC. Il risultato è di 4-0 per Vallo e compagni: ma la sfida contro gli azzurri aeroportuali è tutt'altro che una passeggiata. Molto compatti e stretti tra le linee sotto l'attenta guida del player-manager Tiranti, i ragazzi del Pratica chiudono tutti i varchi e, pronti a ripartire con veemenza, preoccupano in avvio la difesa delle All Stars. Molto attento Pellone tra i pali (poi nominato miglior portiere) a sventare i pericoli. Dall'altra parte, giochi di prima e fraseggi eleganti tra Cristofari e Feola, che però non trovano a lungo la via del gol. Alla distanza, i due top player riusciranno però ad infilare l'estremo difensore azzurro, mettendo in discesa una gara che, seppur con poca storia a livello di classifica, si stava facendo complicata per la selezione PCS. Ad arricchire il punteggio ci pensano Marro e Drasci: il quale con una soluzione dalla distanza, buca e sorprende il portiere. Per le All Stars, ora, è tempo di quarti.
Nell'altra gara del raggruppamento, Passione Calcio mette a segno il colpaccio contro Indomita Pomezia: termina 1-0 per Fabio Di Napoli e compagni, che passano grazie ad un gol di Gabriele Schiumarini; il quale, ancora una volta, sale sugli scudi del match. Una nuova marcatura attraverso la quale il giovane si candida fortemente come miglior goleador della kermesse. La sue rete vale 3 punti d'oro, grazie ai quali i biancoazzurri salgono a quota sei in graduatoria, superando in classifica proprio i diretti avversari dell'Indomita. Barbonetti e compagni, però, non hanno di che preoccuparsi: si classificano terzi, e passano il turno ugualmente. Come è chiaro, però, il miglior piazzamento favorisce Passione calcio, che come seconda avrà la chance di un ottavo di finale (sulla carta) più agevole. Per gli Indomiti il sogno del “Mundialito” continua, con il solito spirito di gruppo che non delude mai.
GRUPPO B.
Ultimo giro di valzer anche nel gruppo B, forse il più completo per qualità e competitività.
A guidare il girone è la schiacciasassi Unipomezia, che arriva a punteggio pieno allo scontro imperdibile e bellissimo contro il Montegiordano. Due delle formazioni più ricche di talento e accreditate, l'una di fronte all'altra, per una sfida che regala emozioni, suggestioni, e colpi d'alta scuola.
La sfida delle ore 20.00 attira tanti tifosi e appassionati, e termina con un pirotecnico e combattuto 5-4 per l'Unipomezia, la quale, dunque, con tre vittorie su tre, si aggiudica la vittoria del girone e lo sbarco ai quarti di finale. Per i Crimson di Mugnaini vanno a segno Palumbo e Celiani, sempre nel vivo del gioco con tocchi eleganti e mobilità; tripletta, poi, della star Seferi, che ancora una volta, al pari del suo partner d'attacco, non delude le aspettative. Tutta l'Unipomezia gioca bene, al pari del Montegiordano del presidente-allenatore Introcaso: che ricca di talento, si affida ad un Manolo Volante ispiratissimo non solo in fase d'inizio azione, ma anche in ottica finalizzazione: sue due delle quattro marcature del rossoblu pometini, che al pari degli avversari regalano felicità agli occhi degli astanti, con una prestazione di incredibile appeal sia sul piano tecnico che agonistico. Grandi giocate ad altissima velocità: strabuzzando gli occhi, gli spettatori assistono alla sfida nella quale entrano in tabellino anche Toscano e Flore, in un continuo susseguirsi di cambi di fronte, di punteggio e di scie positive nella gara. Alla fine, ha la meglio l'Unipomezia, con il Montegiordano che, pur sciorinando il solito bel gioco in stile Real Pomezia, non va oltre la terza posizione, valevole comunque per il passaggio del turno in un raggruppamento invero ostico.
E' seconda, invece, la compagine di Aria Fantini, che sale a quota sei punti con un perentorio 8-0. La formazione apriliana/nettunese non bada ad altro che il sodo, nell'ultima gara del girone. Consapevoli dello scontro diretto tra i due top club pometini, Sandi e i suoi non si lasciano sfuggire l'opportunità di un miglior piazzamento avendo subito la meglio di Oro e non solo: mattatore della serata è Mario Zotti, tripletta per lui e voto come miglior player della gara. Due le reti a testa per Mirko Matteo e Trippa, e una per il difensore instancabile Bressan.
GRUPPO C
Straordinaria prova di forza, sia nel punteggio che nella qualità di gioco offerta da parte dei Trans Utd contro Ora Acciaio, nell'ultima gara della fase eliminatoria. Termina con un corposo 8-1 la sfida. Subito gara in discesa con le prodezze in sequenza di Attilio Bernardi (due le sue reti, oltre a numerose giocate d'alta qualità), Emanuele Cirilli (doppietta anche per lui) e di un sempre attivo Scagnetti: che operando da raccordo tra i reparti, si regala il lusso di due bei gol ed una generale prestazione sopra le righe che gli vale il titolo di miglior giocatore della gara. A segno anche il "piccolo Pirlo" Flamini, con un colpo di classe pura che pone in evidenzia le capacità cristalline e le sue doti tecniche indiscusse. Per Ora Acciaio, a segno Massimo Piacenti. Il divario, oltre che tecnico, è sulle motivazioni: i Trans sanno di aver bisogno di una vittoria e di doverla cercare anche abbastanza rotonda, alla luce della parità negli scontri diretti contro il Grand Café di Lorenzo. Che, invece, è impegnato nella sfida clou dell'ultimo appuntamento del girone contro il Selva dei Pini.
Il club del presidente Di Lorenzo si prepara alla sfida, importantissima in ottica qualificazione, schierando una formazione ad altissimo tasso di qualità e garanzia. Al prestigioso Alfonsi, che non bisogna di presentazioni, si affianca Di Fiandra, di recente accasatosi al Città di Fiumicino (Promozione); coadiuvati dal solito grande gruppo di top players, partendo dal floridino Fieni, dal guizzante Martini, dal baluardo difensivo Chianese, fino all'estremo difensore Crisafulli, bandiera del Città di Pomezia. Proprio lui si guadagnerà il titolo di miglior portiere, sottraendolo al fotofinish al giovane Nocerino, a sua volta autore di una prova di livello: nulla può, però, dopo una fase di equilibrio dell'incontro, contro i colpi di Maurizio Alfonsi, che con tre reti complessive porta il risultato a proprio vantaggio, conquistando anche il titolo individuale di man of the match. Per il 5-1 complessivo arrivano i colpi di bum-bum Fieni e di Alessandro Martini, mentre è di Konov la rete della bandiera del Selva dei Pini. Che, però, alla luce proprio di questa marcatura e del calcolo complessivo della differenza reti riesce a passare il turno. Terza posizione, dunque, per Nocerino e i suoi, che si qualificano agli ottavi lasciando l'ultimo gradino, valevole per la Coppa del Re, ad Ora Acciaio.
Il difficile gruppo C, dunque, vede i Trans passare al primo posto a fronte di un maggior numero di gol supera in graduatoria Gran Cafè di Lorenzo. Che ora attende con impazienza il fascino degli ottavi.
GRUPPO D
C'è una squadra su tutte che predilige il segno X, e possibilmente, a margine di sfide agguerrite e aperte fino alla fine. E' Pasticceria Salernitana, il club che il duo Caterini/Collina ha affidato alle sapienti mani di coach Bussone e dello scatenato Sacco, dopo il pari della scorsa settimana arriva allo scontro decisivo contro la formazione forse più completa del girone: Officina Salvioni. Conosciuta dai più per le ottime prove nelle competizioni passate e per la popolarità dei suoi tanti top presenti in rosa, la Salvioni si presentava ai nastri di partenza come la principale candidata al salto ai quarti e, poi, per il titolo. Ha avuto invece diverse difficoltà in un gruppo complesso e qualitativamente alto. E la riprova c'è stata nel round 3, quando agguantando il pareggio con un definitivo 3-3, Salvioni si è evitata complicazioni in classifica inizialmente non calcolate.
Ottima la prova, ancora una volta del tandem d'attacco della Salernitana: Magrelli e Bongars, due prime firme del calcio dilettantistico romano, sono andati in rete (due volte Magrelli, una Bongars) portando il sorriso sui volti della compagine portuale/shangaina. Ma Salvioni, che tra le proprie fila vanta personalità di spicco e calciatori di prim'ordine, non è restata a guardare ed ha trovato la porta con Piccini (due reti per il tanke, votato anche come uomo partita) e Valenza. Una sfida avvincente, ben giocata e ricca di spunti, a termine della quale la Pasticceria Salernitana ottiene un solo punto, in attesa del recupero contro Csc Impianti. Mentre Officina Salvioni non riesce a staccarsi nel punteggio dall'ottimo Airone Pomezia, che con la vittoria a tavolino contro la stessa CSC, balza a 5 lunghezze.
Alla testa del girone è proprio Officina Salvioni, , anche in questo caso in vantaggio di una rete nel computo complessivo rispetto alla seconda classifica Airone Pomezia. Il club ardeatino/pometino passa come seconda e si dirige dunque verso gli ottavi.
Mundialito, gruppo A: Il punto sulle rose e sui risultati dei club dopo due giornate
"Mundialito", gruppo B: uno sguardo ai grandi club del raggruppamento e alla situazione dopo 2 turni
Andiamo a dare un'occhiata anche alle ricchissime rose del raggruppamento B: uno dei gironi più difficili e nello stesso tempo più affascinanti dell'intera kermesse del "Mundialito."
UNIPOMEZIA.
E' una vera schiacciasassi. L'Unipomezia Virtus 1938, formazione vincitrice del campionato di Prima Categoria, partecipa al torneo del Selva dei Pini con molti degli effettivi che hanno reso possibile la lunga cavalcata al vertice del gruppo C di Prima, con conseguenziale sbarco in Promozione. L'obiettivo della rosa iscrittasi al torneo estivo è, chiaramente, identico: vincere, e dare spettacolo. Basta dare uno sguardo alla rosa per rendersene conto: davanti al portiere Pacioni, una difesa con i vari Oliva, Muse, Palumbo, Cesaretti; un mix di forza e classe che si evince ancora proseguendo di reparto in reparto, con Bussi e Capriati, Falconieri e Marucci a centrocampo, e vere e proprie stelle in attacco come Bogdanov, Celiani, Pisu e Seferi. Un plotone d'esecuzione in piena regola, che in effetti ha regolato con due vittorie su due gli avversari, lanciandosi a punteggio pieno in vetta alla classifica. Di grande importanza è stata la prima vittoria, contro Aria Fantini, una delle compagini più forti e accreditate dell'intera competizione. La gara è stata vibrante, combattuta, con ritmi altissimi, forsennati da entrambe le parti. Due rose straordinarie pregne di atleti bramosi di successo: prima sblocca Sandi dalla distanza, poi colpo straordinario di Seferi (che si aggiudica anche il titolo di uomo partita) e di Oliva, sempre più determinante nello schiacchiere dei Crimson. Fioccano in questa gara le ammonizioni da ambo le parti, a dimostrazione dell'importanza della posta in palio e della competitività. Ma alla meritata vittoria dei pometini ne segue un'altra, molto più larga nel punteggio, nella gara 2. Un cinque a zero netto contro il club "Oro e non solo Expert", con altre due reti (di cui una sublime) di Klaus Seferi, Falconieri, Oliva e Muse. Con Pacioni eletto come miglior portiere e, ancora una volta, Seferi top player della gara, l'Unipomezia dunque vola. Nell'ultima del girone, la sfida avvincente contro il supelativo Montegiordano: una partita che potrà dare il là alle graduatorie delle classificazioni. E' da quella gara, infatti, che si potrà scrivere una delle pagini più importanti dell'intero torneo.
ORO E NON SOLO EXPERT.
Un gruppo affiatato, desideroso di ben figurare in un gruppo d'acciaio come quello B; un raggruppamento nutritissimo composto di super-talenti, dentro il quale non vogliono partire sconfitti, né da sparring. Sono gli obiettivi di partenza di Oro e Non Solo Expert, la compagine difesa da Mastella tra i pali, Ugolini e Verna in difesa, Fabrizio e Federico Valle a centrocampo, affiancati da Cannata e Carlucci, e dai tre attaccanti Ceci, Valentino Verna e Zanobi. Non parte certo benissimo la loro avventura: una netta sconfitta contro il Montegiordano di Introcaso per 6 reti a 1 (di Federico Valle l'unica rete). Prosegue sulla stessa scia con le 5 reti subite dall'Unipomezia. La conseguenza è l'ultimo posto, come fanalino di coda: troppa, forse, la differenza tecnica e di preparazione, con un'ultima sfida all'orizzonte altrettanto ostica, contro Aria Fantini. La meta, però, è ben figurare, nello spirito del fair play e della volontà di onorare le competizione. Contro altre contendenti, in ottica prossimo turno in tabellone, Oro e non solo si propone come ousider.
MONTEGIORDANO
Porta il nome del club (in onore della propria città di origine) che il suo presidente, Antonio Introcaso, ha fondato e guidato (insieme a Massimo Caporaletti) in 3° categoria, quest'anno. Il Montegiordano, nel "Mundialito", vuol fare le cose in grande. Arrivare fino in fondo con il bel gioco, la qualità dei singoli e i dettami tattici cuciti intorno ad un gruppo di straordinaria purezza calcistica da un pool dirigenziale di prim'ordine ((Boeri, Peri, Trinchero, Petricca: sempre presenti ad incitare i ragazzi accanto al presidente/allenatore Introcaso e al suo uomo di fiducia Caporaletti). La rosa è vertiginosamente prestigiosa: l'anima della lista, infatti, è ricca dei talenti giovani e straordinari che, nell'ultima stagione agonistica, hanno preso parte al campionato di Eccellenza con il Real Pomezia. Tra i pali, il titanico Giordani. In difesa, un quartetto che non ha bisogno di presentazioni: i due centrali Morini e Delle Monache, affiancati dagli esterni Peri e Veglia, che nel corso dell'annata hanno formato, insieme a loro, la formidabile linea a quattro del Real di Punzi. E proprio il giovane tecnico, accompagnato dal suo staff, ha potuto ammirare altre stelle del suo Pomezia: i vari Fatati, Flore, Cardella, Manganelli, che hanno reso grande la stagione appena conclusa e che, ora, insieme ai vari Bianchini, Doneddu e Toscano, vogliono fare altrettanto nel "Mundialito" in uno dei gironi più difficili. Un inizio in completa scioltezza, dove oltre a giocate d'alta scuola e schemi di comprovata origine "punziana" si è visto il grande spirito di gruppo che aleggia intorno ai vari membri della rosa. Che non disdegnano, peraltro, "terzi tempi" tutti insieme, nel post partita, per cementare ancor di più una rosa già unita. Il 6 a 1 contro "Oro e non solo" all'esordio, oltre a santificare la differenza di valori, pone in evidenza un Manganelli in stato di grazia (tre reti): non sono di meno Cardella, Toscano e Fatati, che vanno in rete; sarà proprio quest'ultimo ad accaparrarsi il titolo di miglior giocatore della gara. La prova di spessore si ripete nella prestazione, ma non nel risultato in gara due, contro l'osso duro di Aria-Fantini. Con diverse defezioni dell'ultim'ora e in una gara nella quale incidono alcune decisioni arbitrali contestate parecchio dal Montegiordano (ma anche da Aria Fantini), il Montegiordano termina la sfida con una sconfitta per 4-1. Di Cardella la rete dei pometini. Complice la vittoria dell'Unipomezia, ora il Montegiordano dovrà giocarsi il primo posto proprio nello scontro diretto di mercoledì contro i Crimson. Sarà, ovviamente, una sfida davvero imperdibile.
ARIA FANTINI.
E' considerata da più parti (addetti ai lavori, competitor) come una delle principali candidate al titolo finale: classe, esperienza, ricchi passati alle spalle. Nella rosa di Aria Fantini c'è tutto per far bene, per accreditarsi come regina del girone; e, nonostante una partenza in sordina in un girone di ferro, a due giornate dall'inizio della manifestazione la possibilità che il club rossoblu possa farcela salgono vistosamente. Non è certamente in bilico la qualificazione: con "Oro e non solo" staccato, saranno sicuramente le tre big a passare il turno. C'è da capire in che modalità e graduatoria. Di certo, a guardare i nomi di Aria Fantini, è superfluo perdersi nella disamina delle ragioni per le quali siano così tanti coloro che punterebbero più di una fiches sul loro lungo cammino nel "Mundialito": con Cojocaru e Rasera tra i pali, e i vari Bressan, Tassinari, Trippa, Sandi, Ruggiero, Corsetti e Pignatello, si può già capirne la portata. Si prosegue con Zotti, Siclari, Felicini, Mirko Matteo e Grammatico ad aumentarne i giri. Nonostante questo, però, l'inizio è stato emozionante ma in salita. La rete apripista del lidense Aimen Sandi, infatti, non ha impedito la sconfitta contro l'Unipomezia di Seferi e Oliva, i cui gol sono valsi la casella 0 nella quota punti dopo un match per Aria Fantini. Poi, però, il colpo grosso contro il Montegiordano. In una gara spigolosa e complicata da un arbitraggio contestato da ambo le parti, Aria Fantini ha però trovato le marcature di Rasera (rocambolesco il suo gol), Giovanni Esposito, Mirko Matteo e Zotti. Un calcio di rigore sbagliato dai pometini, ammonizioni e un pizzico di pathos hanno concluso i giochi tra due gran belle squadre che, ora, proseguiranno il duello a distanza. Se per il Montegiordano l'ostacolo è l'Unipomezia, Aria Fantini se la vedrà contro Oro e non solo: il pronostico è tutto dalla sua parte. Staremo a vedere come andrà a finire. Dal piazzamento di queste tre grandi squadre potrà dipendere buona parte delle sorti dell'intero torneo, con accoppiamenti prestigiosi nel turno degli ottavi e dei quarti.